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La Terra è viva, studiamola dallo Spazio
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L’obiettivo dell’evento è di mostrare al pubblico le potenzialità dell’uso del telerilevamento (immagini satellitari) o più noto come Remote Sensing o Earth Observation per il monitoraggio e rischio ambientale, e come queste tecnologie possono essere di supporto sia a livello decisionale che assicurativo. I campi di applicazione dell’Earth Observation sono ogni anno sempre più ambiziosi e di conseguenza anche lo sviluppo di satelliti e sensori in grado di acquisire il dati nelle diverse frequenze dello spettro elettromagnetico. Le attività che andiamo a promuovere sono mirate a diversi settori di applicazione: Si spiegheranno e valuteranno quindi i vantaggi ed i limiti nell’utilizzo dell’Earth Observation, in particolare della missione Europea SENTINEL spiegando ad esempio: la risoluzione spaziale e quella temporale o rivisiting time; le microonde e le lunghezze d’onda dei sensori, i sensori attivi, passivi, iperspetttrali, multispettrali e pancromatici ad alta risoluzione come le missioni Sentinel 1 e 2 e Landsat 8. Verrà spiegato come le frequenze elettromagnetiche (e le relative bande spettrali) possono essere combinate per estrapolare informazioni che al nostro occhio non sono visibili. Come la combinazione delle bande del rosso e del vicino infrarosso vengono usate per per il calcolo dell’NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) per monitorare le variazioni e le stagionalità della vegetazione e delle colture agricole (aree a risaia, campi agricoli, foreste); oppure la combinazione delle bande del vicino infrarosso (NIR) e delle onde corte infrarosse (SWIR) vengono combinate per il calcolo dell NDWI (Normalized Difference Water Index) per il monitoraggio degli stress idrici sia delle colture che delle foreste; le bande SWIR, vegetation red edge e red per l’identificazione dei fuochi in aree conosciute; come il satellite Sentinel 1 (active microvawe) e le diverse tipologie di acquisizione vengono utilizzate per identificare i movimenti tellurici e la loro intensità tramite interferometria e stima della coerenza, al fine di monitorare le aree maggiormente colpite o più a rischio ad aver subito dei danni o essere soggette a subsidenza o identificare danni infrastrutturali. Le prenotazioni apriranno a breve. Controllare il sito per scoprire come prenotarsi.
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