La città di Ciampino arricchisce il proprio patrimonio culturale e ambientale con l’inaugurazione di quattro nuove bibliotechine della rete del bookcrossing cittadino, realizzate nell’ambito del progetto “Le prime due erre: Riduci e Riusa per un futuro sostenibile”, reso possibile grazie al contributo della Città Metropolitana di Roma Capitale, dell’Assessorato per lo Sviluppo delle Economie Circolari e della Mobilità Sostenibile del Comune di Ciampino e promosso dall’Associazione Sbroglia la Matassa, che ne curerà la gestione in collaborazione con le altre associazioni del territorio.

La cerimonia inaugurale

In occasione del quarto e ultimo appuntamento del progetto “Le prime due erre”, che si terrà al Parco Martin Luther King il 18 ottobre (dalle 16 alle 19), si svolgerà la cerimonia inaugurale di una delle quattro nuove bibliotechine installate.
L’intera cittadinanza è invitata a partecipare e a portare con sé un libro da mettere in condivisione.

Le “casette dei libri” saranno installate in quattro punti strategici della città:

Le nuove bibliotechine andranno ad aggiungersi a quella già esistente, realizzata dalle associazioni Sbroglia la Matassa e Retake Ciampino 

Le bibliotechine: piccoli presìdi culturali

Le bibliotechine nascono come piccoli presìdi culturali a disposizione di tutti i cittadini, con l’obiettivo di promuovere la lettura, lo scambio di libri e il riuso, in piena sintonia con i principi dell’economia circolare.

Cos’è il bookcrossing e come funziona

Il bookcrossing è una pratica di condivisione libera dei libri: chiunque può prenderne uno, leggerlo e poi restituirlo o lasciarne un altro a disposizione di nuovi lettori.
Un gesto semplice che genera un circolo virtuoso di cultura, sostenibilità e socialità, trasformando ogni lettore in un promotore attivo del sapere e del rispetto per l’ambiente.

Un progetto che unisce cultura e sostenibilità

Le bibliotechine rappresentano un esempio concreto di come la comunità possa ridurre gli sprechi e riusare in modo intelligente, dando nuova vita ai libri e favorendo momenti di incontro tra cittadini di tutte le età.

 «Attraverso queste iniziative – sottolinea Maria Maldini dell’Assessorato per lo Sviluppo Economie Circolari e Mobilità Sostenibile – vogliamo incentivare comportamenti sostenibili e allo stesso tempo creare spazi di condivisione e cultura diffusa. Le bibliotechine del bookcrossing sono piccole ma potenti antenne di civiltà e partecipazione. Un lascito concreto del progetto “Le prime due erre”».

«Il progetto delle bibliotechine è per la nostra città e dei cittadini tutti. Il desiderio che abbiamo è quello di trasformare i luoghi pubblici in spazi dove poter riscoprire il senso di comunità – dice Rita Porcelli presidente dell’associazione promotrice dell’azione – Il bookcrossing permette di scambiare libri e trasformare il mondo in una biblioteca a cielo aperto. L’idea di fondo è che chiunque vorrà, potrà liberare un suo libro lasciandolo in una delle bibliotechine della rete. In questo modo gli darà nuova vita e condividerà le emozioni provate nella lettura».