Da oltre trent’anni il Progetto Tusculum, guidato dalla Scuola Spagnola di Storia e Archeologia a Roma (EEHAR-CSIC), porta avanti scavi e studi all’interno del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, in collaborazione con l’XI Comunità Montana, la Soprintendenza Archeologica (SABAP-RM-MET) e con il supporto del Ministero della Cultura.
Il 19 settembre a partire dalle 17:30 presso il Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, si terrà l’incontro durante il quale i ricercatori e le ricercatrici racconteranno come il progetto sia cresciuto negli anni, passando da metodi di scavo tradizionali a un approccio sempre più interdisciplinare, grazie all’impiego di tecniche innovative di indagine non invasiva. Queste nuove metodologie hanno rivoluzionato il modo di guardare al passato, aprendo scenari inediti nella conoscenza del sito.
A conclusione della presentazione, il pubblico potrà assistere a una dimostrazione dal vivo con georadar, proprio accanto alle cosiddette terme adrianee e alla cappella della Madonna del Tuscolo, per scoprire come la tecnologia permette oggi di “vedere” sotto terra senza scavare.
L’evento rientra nel programma degli eventi di lancio della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici LEAF 2025 di Frascati Scienza.
